Il progetto nasce dalla volontà di proporre un’esperienza musicale di alto valore artistico e formativo, incoraggiando l’incontro tra diverse realtà corali, il rafforzamento della struttura di rete regionale e la promozione della musica sul territorio. L'invito è rivolto a tutti i coristi associati che avranno la possibilità di far parte di un coro a progetto che si cimenterà nello studio e nell'esecuzione di una grande opera sinfonico-corale.
La componente formativa, da sempre valore centrale della nostra attività, si concretizza non solo nello studio di una grande opera, la Messa in Do maggiore di Beethoven Op. 86, ma passa anche dall’approfondimento della tecnica vocale e dalla crescita artistica e personale che solo esperienze di condivisione e confronto di questa portata sanno stimolare.
Il concerto finale, guidato dal M° Alessandro Cadario e accompagnato dall’Orchestra I Pomeriggi Musicali, vuole essere il giusto coronamento di questo percorso musicale oltre che un segno forte di rinascita dell'associazione regionale.
La coralità amatoriale del nostro territorio, duramente provata da questo lungo periodo di pandemia, ha bisogno di riprendere coraggio e di dimostrare a sé stessa e alle istituzioni quanto forte sia lo spirito che la anima. Questo primo progetto corale regionale si propone come un’occasione di fare musica insieme, per la prima volta con un significato davvero “corale”, e di fare da trampolino di lancio per tante altre iniziative regionali e collaborazioni da sviluppare nel futuro.
Messa in do maggiore per soli (soprano, contralto-tenore e basso), coro e orchestra op. 86, dedicata al principe Ferdinand Kinsky, primavera-agosto 1808 pubblicata in partitura a Lipsia, Breitkopf e Härtel, ottobre 1812. Questa composizione si afferma come un ponte gettato tra le tarde messe haydniane (quella “In tempore belli” su tutte) e l'imponente quanto titanico affresco sonoro e spirituale della Missa Solemnis op. 123, con cui Beethoven ha firmato un punto di non ritorno nella storia della musica sacra.
La Messa seguiva un indirizzo diverso dall’usuale, in quanto, cominciando ad attuare quello che nella Missa Solemnis di quindici anni dopo si sarebbe sviluppato con tanta ampiezza, il maestro aveva cercato di dare al contenuto del testo sacro un interesse più vivo e drammatico (« Credo però di aver trattato il testo », scriverà Beethoven in una lettera a Breitkopf e Härtel dell’8 giugno 1808, « come raramente è stato trattato ») dando ad ogni episodio un risalto musicale suo proprio, quale il significato delle parole suggeriva piuttosto che attenersi a stati di animo musicali generali per ciascuna delle grandi parti dell’ufficio liturgico.
Messa in do maggiore
per soli (soprano, contralto-tenore e basso), coro e orchestra
op. 86
Alessandro Cadario è tra i giovani direttori d’orchestra italiani una figura che raccoglie sempre maggiori consensi e interesse da parte di pubblico e critica. Musicista eclettico nel repertorio e attento alla prassi esecutiva dei diversi stili ha come nota caratteristica interpretazioni meditate e convincenti.Dal 2016 ricopre il ruolo di Direttore ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano.Ha diretto nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre tra cui l’Orchestra del Teatro Mariinsky, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, l’Orchestra Filarmonica della Fenice, la Tatarstan National Symphony Orchestra, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’ORT. [continua a leggere]
Alessandro Cadario
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français.
I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per i Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. [continua a leggere]
Orchestra I pomeriggi musicali
La lettura e lo studio della parte saranno approfonditi tramite attività online e in presenza. Online, tramite piattaforma Zoom, il coro sarà diviso nelle quattro sezioni, ciascuna delle quali sarà seguita da un maestro preparatore. Le prove in presenza prevederanno invece momenti di lettura e studio, un percorso di vocalità e il lavoro di concertazione vero e proprio. In questa seconda fase, il coro sarà seguito e preparato da direttori esperti provenienti da alcuni cori del territorio.
Prove sul territorio
Per rendere ancora più inclusiva e accessibile questa esperienza, abbiamo pensato di gestire una parte delle prove delocalizzandole sul territorio. Questo significa che, in base alle adesioni che ci arriveranno, attiveremo diverse sedi in cui svolgere il lavoro di studio cercando di distribuirle in punti differenti della regione.
Prove d’insieme
Ci saranno invece momenti in cui tutto il coro sarà riunito in un unico posto, probabilmente convergendo verso la città di Milano. In queste occasioni si affronterà il percorso di vocalità e la rifinitura della concertazione.
Nella prima parte delle prove d’insieme, il coro sarà diviso in due gruppi che si alterneranno nell’attività di perfezionamento vocale sotto la guida di due insegnanti di altissimo profilo.
Beatrice Palumbo, nata nel 1987, ha iniziato i suoi studi musicali all’età di 9 anni presso il Coro delle Voci Bianche del Teatro alla Scala seguita dal M° Bruno Casoni e dal M° Alfonso Caiani con i quali ha collaborato fino al 2006. Nella sua lunga carriera da voce bianca è stata selezionata come voce solista in diverse produzioni (Tosca, Macbeth, Bohème, Příhody lišky Bystroušky) ed ha anche partecipato alla tournée scaligera a Tokyo del 2003 nel ruolo di prima apparizione nel “Macbeth” di Verdi sotto la direzione di Riccardo Muti. [continua a leggere]
Sonia Tedla Chebreab si è brillantemente diplomata in Canto presso il Conservatorio G. B. Martini e si è laureata con il massimo dei voti al DAMS indirizzo didattica della musica. Ha proseguito gli studi di canto perfezionandosi nella vocalità barocca con cantanti di fama internazionale.
Nel 2013 vince il secondo premio ex aequo (primo non assegnato) al X Concorso Internazionale di Canto Barocco F. Provenzale di Napoli. [continua a leggere]
Il coro lavorerà diviso in sezioni che saranno seguite da giovani musicisti e direttori appartenenti al mondo corale lombardo: Giulia Taccagni, Beatrice De Rosa, Beatrice Palumbo, Francesco Bussani, Roberto Gelosa, Cristian Chiggiato.
Venerdì 13 Maggio - h 19:30 – 21:00
Lettura e studio della parte sezioni femminiliDurante questo percorso i coristi saranno seguiti e preparati da direttori di coro provenienti dal territorio regionale: Antonio Scaioli, Enrico Balestreri, Maria Ciavarella, Raffaele Cifani, Antonio Eros Negri, Roberto Gelosa, Francesco Bussani.
Sabato 25 Giugno - h 10 - 18
Prove di lettura e concertazione sul territorioL'iscrizione è gratuita e aperta a tutti i coristi associati a Cori Lombardia. Una commissione composta dai direttori di coro coinvolti nell’organizzazione del progetto valuterà se e come operare una selezione dei candidati, tenendo conto di fattori logistici, musicali e di equilibrio tra le sezioni del coro.
Gli iscritti si impegnano a prepararsi utilizzando il materiale didattico fornito e a partecipare ad almeno l’80% delle attività. Qualora questi requisiti non fossero rispettati, l’organizzazione, al fine di garantire la buona riuscita artistica del progetto, si riserverà il diritto di valutare la preparazione del corista ed eventualmente escluderlo dai concerti finali.
Sarà possibile acquistare una copia cartacea della partitura tramite l'associazione (vedi opzioni disponibili nel modulo di adesione).
✅ Per iscriversi, compilare il modulo disponibile tramite il pulsante sottostante.
⚠️ Termine delle iscrizioni: 9 Maggio 2022
⚠️ Per l'iscrizione è necessario compilare la liberatoria per l'utilizzo di immagini, audio e video reperibile a questo link e caricarla tramite form di iscrizione.